Cosa c’entrano Cochi e Renato con l’email marketing e happy ticket?
Questa sera sono andato a vedere al Teatro Nuovo di piazza San Babila a Milano Cochi e Renato, mia passione da sempre.
Un piccolo spunto per chi non li conoscesse:
httpv://www.youtube.com/watch?v=hNiV_pT13ag
Dopo la genialità di Cochi e Renato veniamo a noi.
Il 24 settembre ho comprato online due biglietti per lo spettacolo attraverso Happy Ticket e fin qui nulla da dire. Pago con carta di credito il dovuto e mi arriva via posta l’email da stampare per ritirare i biglietti alla biglietteria del teatro prima dello spettacolo.
Durante la procedura di iscrizione è possibile iscriversi alla newsletter per essere informati di eventuali offerte, promozioni e quant’altro. Ovviamente, con il mestiere che faccio, non posso esimermi e così accetto di ricevere anche informazioni di carattere promozionale.
Cosa succede il 6 ottobre?
Mi arriva una bella newsletter da Happy Ticket e qual è il subject: “COCHI e RENATO: poltrone a meta’ prezzo!! WINX ON ICE con CAROLINA KOSTNER: proseguono le prevendite”
Inutile dire che la sensazione di essere preso in giro mi si stampa nella mente chiara e netta. Adesso me lo dicono? Com’è possibile: mi hanno venduto 10 giorni fa due biglietti a prezzo pieno e adesso mi vengono a dire che è possibile averli a metà prezzo?
L’email marketing, come ama dire Seth Godin, si basa sul rispetto del destinatario e in questo caso di rispetto non c’è traccia. Il problema non è che ora c’è la promozione e quando ho acquistato io i biglietti non c’era ma il fatto di venirmelo a dire. Come si suol dire “cornuto e mazziato”!