Già nel 1999 Seth Godin, indiscusso guru dl marketing, parlava di permission e precision marketing in quello che sarebbe in breve divenuto uno dei best seller per chi si occupa di direct marketing (Permission Marketing : Turning Strangers Into Friends And Friends Into Customers ).
Iscrivendosi e leggendo la newsletter della Chicco non possono che tornare alla mente i suoi consigli: un ottimo esempio di applicazione pratica. Senza entrare troppo nei dettagli segnaliamo qualche particolare che ci è particolarmente piaciuto.
1 – Privacy: finalmente una form fatta come si deve con tutti le richieste al posto giusto e distinguendo le differenti finalità e i differenti mezzi attraverso i quali si acconsente al contatto.
2 – Una riuscita value proposition per stimolare le iscrizioni.
3 – La possibilità di vedere degli esempi di newsletter che verranno inviate.
4 – From e Subject chiari e complementari. Con il primo si evidenzia il mittente e con il secondo si stimola l’apertura:
Newsletter Chicco – Due fratelli, una stanza
Newsletter Chicco – Caro amico immaginario
Newsletter Chicco – Come insegnare ai figli ad aiutare in casa
Newsletter Chicco – La merenda, una sana abitudine
Newsletter Chicco – Il debutto del piccolo spettatore
5 – Precision marketing: newsletter differenti in funzione dell’età del bambino. Questo è rispetto per il proprio destinatario a cui si inviano solo informazioni che ha espressamente richiesto e personalizzate in funzione dell’età dei figli.
E infine eccone un esempio:
Anche la ripartizione delle informazioni tra quelle puramente informative e quelle di carattere pubblicitario è sicuramente riuscito.
Un bel bravo alla Chicco!